Sì, fare riferimento a pagina 20 del manuale MiniPID.

Sì, Ion Science ha ricevuto una verifica indipendente dallo stato del Maine Department of Environmental Protection (ME DEP). Contattate sensors@ionscience.com per ottenere le informazioni.

La vita utile tipica delle lampade ad argon (11.7 eV) è di diverse centinaia di ore. Le lampade ad argon includono finestre ad alta trasmissione UV in fluoruro di litio, che è suscettibile alla degradazione da parte del vapore acqueo. Occasionalmente, la potenza della lampada può essere ridotta dall’esposizione a VOC ad alto peso molecolare, siliconi o ammine. Tuttavia, le lampade con finestrelle al fluoruro di litio possono essere pulite solo lucidando delicatamente la superficie della finestra con etanolo anidro o metanolo su un batuffolo di cotone. L’eccesso di alcol deve essere rimosso con un tessuto privo di lanugine. Le lampade ad argon non utilizzate devono essere conservate in un ambiente anidro [privo di umidità] per evitare la lenta degradazione della finestra al fluoruro di litio da parte dell’umidità ambientale. Contatta sensors@ionscience.com se hai bisogno di ulteriori informazioni.

Il rilevamento a fotoionizzazione o PID, funziona esponendo un campione di gas di prova alla luce UV ad alta energia. In un processo chiamato fotoionizzazione, la luce spezza molti composti volatili, tra cui la maggior parte dei VOC, in particelle o ioni caricati elettricamente. Gli ioni vengono attratti da un campo elettrico verso gli elettrodi, dove passano attraverso un circuito elettrico come una piccola corrente elettrica. Questa corrente è proporzionale alla concentrazione di VOC. Il MiniPID include un terzo elettrodo di tipo “Fence” (brevettato) per garantire che la corrente amplificata non includa contributi significativi dovuti ad altre fonti di corrente come la condensazione dell’acqua sulle pareti del contenitore PID.

L’elettrodo “Fence” MiniPID non interagisce direttamente con l’umidità. Fornisce una barriera elettrica agli effetti della condensazione a basso livello di umidità nell’involucro PID con la minima interferenza all’uscita PID. Per ulteriori informazioni rimandiamo a TA-01.

La durata della lampada si basa sulle ore totali di illuminazione, quindi spegnere il sensore quando non sono necessarie misure prolungherà la durata della lampada.

Questo dipende dal vostro progetto esistente o dal fatto che stiate progettando da zero. Se state progettando da zero utilizzando la versione con Regolatore Interno vi renderà più facile la progettazione. Per favore contatta sensors@ionscience.com, se hai bisogno di ulteriore supporto.

Uno strumento di ricerca del gas è disponibile sul sito web di ION Science.

Se è impossibile trovare il vostro prodotto chimico durante la ricerca, si prega di contattare service@ionscience.com e d’indicare il nome del prodotto chimico, la formula e (“N. CAS”) per garantire che non ci siano ambiguità nella nostra raccomandazione.

Sì, fare riferimento a pagina 20 del manuale MiniPID.

Sarà possibile utilizzare un convertitore da seriale RS485 a USB per interfacciarsi tra un computer e l’SDK via Modbus. Per favore contatta sensors@ionscience.com, se hai bisogno di ulteriore supporto.

L’elettrodo brevettato Fence Electrode PID prodotto da Ion Science elimina l’effetto della condensazione dell’acqua sulla risposta PID. Questo assicura risposte molto più stabili, oltre che l’azzeramento dello strumento in atmosfere molto umide. Per ulteriori informazioni rimandiamo a TA-01.

Il 10 eV MiniPID 2 ha una finestra supplementare incorporata all’interno dello stack di elettrodi che permette di far passare la luce a 10 eV ma non quella a 10,6 eV.

Contatta sensors@ionscience.com se hai bisogno di ulteriori informazioni.

No, i sensori PID non sono selettivi e non discriminatori. Se una sostanza chimica può essere ionizzata dalla luce, allora verrà rilevata.

No. Il sensore PID MiniPID 2 è progettato per adattarsi alle lampade Ion Science. L’utilizzo di lampade provenienti da altre fonti potrebbe potenzialmente danneggiare il sensore e invalidare la garanzia.

Il modo più semplice per integrare il MiniPID è l’utilizzo del nostro Kit di sviluppo del sensore (SDK – Sensor Development Kit). Se si desidera utilizzare la propria elettronica MiniPID 2 richiede un semplice circuito per il controllo. Per l’uso in dispositivi a sicurezza intrinseca abbiamo un metodo di integrazione consigliato. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Requisiti elettrici nel manuale.

Per ulteriori informazioni, contatta i nostri esperti di sensori tramite sensors@ionscience.com.

Il dispositivo MiniPID 2 è disponibile in due configurazioni, una che utilizza un regolatore interno (MiniPID 2 Regulated) e una che richiede un’alimentazione regolata (MiniPID 2 Standard) dall’elettronica host. La configurazione con il regolatore interno richiede un’alimentazione di 3 – 3,6 V. La configurazione senza regolatore interno è disponibile in due varianti, da 3,6 a 10 V per applicazioni a sicurezza intrinseca e da 3,6 a 18 V per l’impiego in applicazioni non a sicurezza intrinseca.

Evitare i materiali che possono causare la formazione di VOC. La plastica morbida contiene plastificante e emette e assorbe VOC che effettuano misurazioni. Si consiglia di utilizzare plastiche fluorurate come PTFE e PVDF. Per favore contatta sensors@ionscience.com, se hai bisogno di ulteriore supporto.