acetato di etile
Formula: C4H8O2 | CAS: 141-78-9
Rilevamento dell’acetato di etile: l’acetato di etile è altamente infiammabile, oltre che tossico se ingerito o inalato, e questa sostanza chimica può essere gravemente dannosa per gli organi interni in caso di esposizione ripetuta o prolungata.
rilevamento dell’acetato di etile nei prodotti di consumo per la casa
L’acetato di etile è prodotto su larga scala, poiché ogni anno nel mondo ne vengono prodotte oltre 1 milione di tonnellate. Questo prodotto chimico è usato comunemente per il suo basso costo e l’aroma gradevole. Anche se non avete mai sentito parlare dell’acetato di etile, è probabile che abbiate familiarità con alcuni dei prodotti in cui viene utilizzato:
- Smalti per unghie
- Sigarette
- Colla
- Vernice (come attivatore o induritore)
- Confezioni (come aromi artificiali)
- Profumo
Oltre agli usi comuni sopra elencati, l’acetato di etile viene utilizzato anche nel processo di decaffeinizzazione del caffè e del tè, e si presenta come sottoprodotto dell’acido acetico e dell’alcol etilico nella fermentazione del vino.
I lavoratori delle industrie che utilizzano o producono acetato di etile sono a rischio di esposizione. I consumatori possono essere esposti all’acetato di etile mediante l’esposizione all’aria proveniente da impianti di produzione e di lavorazione che utilizzano l’acetato di etile. I consumatori possono anche essere esposti all’acetato di etile quando usano prodotti di consumo contenenti acetato di etile (diluenti per lacche e smalti, preparati per unghie, ecc.) in particolar modo se non c’è una buona ventilazione, e bevendo vino.
– Dipartimento dell’Agricoltura, dell’acqua e dell’ambiente
Le principali fonti di acetato di etile
Fonti industriali
Le fonti primarie di acetato di etile sono le industrie che lo producono o lo utilizzano nella produzione. Alcune delle industrie che lo producono o lo utilizzano nella produzione sono l’industria chimica, l’industria farmaceutica, i produttori di pitture, vernici e lacche. Queste emissioni sono principalmente nell’aria.
Fonti diffuse e fonti industriali incluse nei dati sulle emissioni diffuse
Altri possibili emettitori di acetato di etile sono i vapori e la fuoriuscita di prodotti commerciali e domestici, vernici e lacche e la loro rimozione, la preparazione di pellicole e lastre di pellicola, la produzione di finta pelle e seta e i prodotti di consumo contenenti acetato di etile. Queste emissioni sono nell’aria, a meno che non ci sia una fuoriuscita.
Fonti naturali
Le fonti naturali di acetato di etile sono i vini e i prodotti a fermentazione naturale.
Fonti di trasporto
Nessuna fonte mobile.
Prodotti di consumo
Alcuni dei prodotti di consumo contenenti acetato di etile sono vernici per automobili e macchinari, inchiostri, oli lubrificanti, creme idratanti, smalto per unghie, smalti e smacchiatori, diluenti per vernici, salviette inumidite, adesivi in resina e gomma e aromi artificiali. Si trova anche nei vini.
Scheda tecnica del gas
Tutto quello che c’è da sapere sul rilevamento del acetato di etile
Le nostre schede tecniche sui gas, disponibili per il download qui sotto, vi forniscono informazioni chiave sui limiti di esposizione e sui luoghi in cui possono verificarsi gas potenzialmente dannosi. Condividiamo anche informazioni sulle tecniche di monitoraggio del rilevamento dei gas e sulle attrezzature che possono aiutarvi a gestire il rilevamento dei gas sul posto di lavoro, per la sicurezza dei lavoratori e del cantiere.
Rilevamento dell’acetato di etile
Formula: C4H8O2 | CAS: 141-78-6
Sinonimi: acetato di etile, estere acetico, etere acetico, estere etilico dell’acido acetico, etil etanoato, acetidina, acetossietano
L’acetato di etile è un solvente potente e ampiamente utilizzato per vernici, rivestimenti e pellicole come la nitrocellulosa. L’acetato di etile è spesso il bersaglio dei sensori di gas, anche se non è tossico, a causa del suo ampio utilizzo e dell’elevata infiammabilità.