Butadiene

Formula: C₄H₆ | CAS: 106-99-0

Rilevamento del butadiene: gli studi hanno costantemente dimostrato un’associazione tra l’esposizione professionale a 1,3-butadiene e una maggiore incidenza di leucemia.

Rilevamento del butadiene per limitare i rischi di esposiziones

L’esposizione all’1,3-butadiene si verifica principalmente tra i lavoratori che respirano aria contaminata sul posto di lavoro. Altre fonti di esposizione sono i gas di scarico delle automobili, il fumo di tabacco e l’aria e l’acqua inquinate in prossimità di impianti chimici, di plastica o di gomma.

I lavoratori presenti nelle industrie sottostanti potrebbero essere più esposti a livelli di esposizione elevati;

• produzione di elastomeri sintetici (gomma e lattice);
• raffinazione del petrolio;
• fusione secondaria del piombo;
• trattamento delle acque;
• fungicidi agricoli
• produzione di materie prime per il nylon e l’uso di combustibili fossili.

L’1,3-Butadiene è noto per essere un agente cancerogeno per l’uomo sulla base di prove sufficienti di cancerogenicità derivanti da studi sull’uomo, compresi studi epidemiologici e meccanicistici. L’1,3-Butadiene è stato elencato per la prima volta nella Quinta relazione annuale sulle sostanze cancerogene nel 1989, come ragionevolmente cancerogeno per l’uomo, sulla base di prove sufficienti di cancerogenicità derivanti da studi su animali da esperimento. L’elenco è stato
rivisto per renderlo noto come cancerogeno per l’uomo nella nona relazione sulle
sostanze cancerogene nel 2000.
– Classificazione NTP/em>

Cosa succede all’1,3-Butadiene quando entra nell’ambiente?

1,3-butadiene Il butadiene ha un’elevata volatilità e una bassa solubilità in acqua. Quando viene rilasciato nell’ambiente da fonti industriali o non industriali, il butadiene evapora nell’aria, anche dall’acqua e dal suolo; e il butadiene si scompone rapidamente alla luce del sole e si degrada nell’aria con un tempo di dimezzamento inferiore alle due ore. Le fonti ambientali comprendono le emissioni industriali derivanti dalla produzione e dall’uso del butadiene, i gas di scarico delle automobili, il fumo di sigaretta e altre fonti di combustione.