etilbenzene
Formula: C8H10 | CAS: 100-41-4
Rilevamento dell’etilbenzene: l’etilbenzene è molto volatile, quindi è presente soprattutto nell’aria. Può anche essere trasportato dall’acqua. Può anche muoversi molto rapidamente nelle acque sotterranee, poiché non si lega facilmente al suolo. Circa il 99,5% dell’etilbenzene finirà nell’aria; il resto finirà nell’acqua
Rilevamento precoce dell’etilbenzene per ridurre il rischio di esposizione
Se vivete in una città o vicino a molte fabbriche o a strade molto trafficate, potreste essere esposti all’etilbenzene nell’aria. Le emissioni di etilbenzene nell’aria si verificano dalla combustione di petrolio, gas e carbone e dalle industrie che utilizzano l’etilbenzene.
L’etilbenzene non si trova spesso nell’acqua potabile; tuttavia, livelli elevati possono essere riscontrati in pozzi di acqua potabile residenziali vicino a discariche, discariche di rifiuti o serbatoi sotterranei di stoccaggio del carburante che perdono. L’esposizione può verificarsi se si lavora in un settore in cui si utilizza o si produce etilbenzene.
L’esposizione può verificarsi se si utilizzano prodotti che la contengono, come benzina, colle per tappeti, vernici e pitture.
“L’EPA, Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente ha determinato che l’esposizione all’etilbenzene nell’acqua potabile a concentrazioni di 30 mg/L per 1 giorno o di 3 mg/L per 10 giorni non dovrebbe causare effetti negativi in un bambino.
L’EPA, Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente ha determinato che l’esposizione per tutta la vita a 0,7 mg/L di etilbenzene non dovrebbe causare effetti negativi.
L’Occupational Health and Safety Administration (OSHA) ha limitato l’esposizione dei lavoratori a una media di 100 ppm per una giornata lavorativa di 8 ore e una settimana lavorativa di 40 ore.”
– Agenzia per il registro delle sostanze tossiche e delle malattie
Effetti dell’esposizione a livelli di etilbenzene
L’esposizione può irritare gli occhi, il naso e la gola. L’alta concentrazione può causare vertigini, capogiri o svenimenti. Livelli molto elevati possono causare paralisi, difficoltà respiratorie e morte. L’esposizione prolungata può causare secchezza, incrostazioni e persino formazione di vesciche. Un’esposizione elevata può danneggiare il fegato. Gli effetti cronici (a lungo termine) sulla salute possono verificarsi a un certo punto dopo l’esposizione all’etilbenzene e possono durare mesi o anni. L’etilbenzene ad alti livelli è scomposto più lentamente nel corpo rispetto ai bassi livelli di etilbenzene. Allo stesso modo, anche l’etilbenzene miscelato con altri solventi viene scomposto più lentamente rispetto all’etilbenzene da solo. in questo modo il rilevamento precoce dell’etilbenzene può limitare l’impatto sulla salute.
Sul posto di lavoro l’esposizione all’etilbenzene si verifica nelle fabbriche che utilizzano l’etilbenzene per la produzione di altre sostanze chimiche, nonché nei processi di produzione di gas, petrolio e catrame di carbone. Altre esposizioni professionali possono essere associate a lavoratori di vernici, verniciatori a spruzzo e persone coinvolte in operazioni di incollaggio. L’esposizione all’etilbenzene deriva dall’uso di alcuni prodotti di consumo, benzina, pesticidi, solventi, colle per tappeti, vernici, pitture e fumo di tabacco.
Gas Factsheet
Tutto quello che c’è da sapere sul rilevamento etilbenzene
Le nostre schede tecniche sui gas, disponibili per il download qui sotto, vi forniscono informazioni chiave sui limiti di esposizione e sui luoghi in cui possono verificarsi gas potenzialmente dannosi. Condividiamo anche informazioni sulle tecniche di monitoraggio del rilevamento dei gas e sulle attrezzature che possono aiutarvi a gestire il rilevamento dei gas sul posto di lavoro, per la sicurezza dei lavoratori e del cantiere.
Rilevamento dell’etilbenzene
Formula: C8H10 | CAS: 100-41-4
Sinonimi: etilbenzene, etilbenzolo, feniletano
L’etilbenzene è utilizzato principalmente come materia prima nella produzione di stirene.